domenica 11 aprile 2010

Overdose Di Male

Questa mattina guardavo il telegiornale alla televisione. Precisamente Sky Tg 24. Mi sono accorto che tutte le notizie sono brutte. Brutte? Ma che dico? Orribili. Morte, morte, morte. Ovunque morte. E i giornalisti lì, impassibili, a bombardarci di queste brutte notizie.
Il problema non sono i giornalisti, è normale che devono dire oggettivamente come stanno le cose senza lasciar trapelare opinioni personali, il problema siamo NOI...
Mi sono accorto che tutte queste notizie alla maggior parte delle persone non fanno nè caldo nè freddo. Non dico che ci restano indifferenti, ma ci colpiscono giusto quel po' per dire "che peccato". Cioè, tantissime persone muoiono al giorno e noi reagiamo con "che peccato"??? Gente, ma siamo impazziti?? Noi dovremmo stare MALISSIMO per le cose che succedono al mondo e, invece di abbaterci e arrenderci, dovremmo lottare e cercare di migliorarlo tutti i giorni!!
E sapete perchè reagiamo così? Perchè ormai ci arrivano tante notizie brutte al giorno che, arrivati a un certo punto, diventano cose scontate per noi.
Ad un certo punto la giornalista ha detto una notizia: "Un uomo muore per salvare due bambini". E ha detto solo questo, senza aggiungere perchè, come, e altre cose... Eppure è una notizia così significativa... Un uomo ha sacrificato la sua vita per far vivere dei bambini che devono crescere e ancora devono scoprire questo mondo...
Chissà perchè queste notizie sono sempre poche, eh? Non ve lo chiedete mai?
Cioè ci ripetono tutti che c'è tanto male nel mondo, ma io sono CONVINTO che c'è molto più amore che odio nel mondo! E' che vogliono convincerci del contrario... Per farci diventare tristi, e per ARRENDERCI.
Dobbiamo renderci conto, però, che NOI stiamo vivendo LA STORIA. NOI possiamo cambiare tutto, basta semplicemente volerlo! Perchè LORO senza NOI non sarebbero niente! Non ci distruggono solo perchè a LORO servono i cittadini che svolgano i lavori che mantengano la società e l'economia attivi!
NOI possiamo cambiare il futuro, cara gente. Non dobbiamo lasciarci influenzare da quello che ci dicono tutto il giorno alla televisione, alla radio, ai giornali... Dobbiamo imparare ad avere un pensiero INDIPENDENTE.
E, SOPRATTUTTO, dobbiamo imparare piano piano ad unirci, ad essere uniti più che mai, perchè dobbiamo combattere per la nostra LIBERTA'!!! Dicono che viviamo in un'epoca libera? Così sembra, ma in realtà non siamo più liberi di un leone in gabbia!
Noi possiamo essere felici, ne abbiamo il pieno diritto! Combattete per la vostra felicità, non abbattetevi! Se siamo in tanti non può succederci niente!

martedì 6 aprile 2010

Piano Terra 99

Salve a tutti.
Ho deciso di fondare questo blog perchè ho troppa voglia di cambiare le cose come stanno, ma purtroppo non ci riuscirei senza sostegno.
Ecco, quello che chiedo è, appunto, il vostro aiuto.
Io parlo a nome di molta gente stanca di come vanno le cose nel nostro mondo, e non parlo dei classici "alternativi" che ascoltano musica diversa dagli altri e che si vestono in modo diverso... No, io parlo a nome di tutti, che siano nerd, secchioni, emo, poser, metallari, truzzi, hippie, tutto quello che volete. Possono essere ragazzi, bambini, adulti, anziani (beh, bambini non tanto).
Più che altro io parlo con voi, gioventù di oggi. Voi, come me, siete in grado di cambiare il futuro. Ma non credete che dovremmo farlo in meglio? Ogni giorno che passa mi rendo conto, personalmente, che stiamo sprecando un bene preziosissimo: la vita. Che senso ha riempirsi di lusso quando poi non abbiamo la felicità vera e propria? Dove sono finiti i valori di un abbraccio, dell'affetto della famiglia, degli amici sinceri?
Io vedo soltanto persone che credono di avere queste qualità, ma in realtà non le comprendono sul serio...
Non voglio assolutamente accusare la maggior parte di voi, anzi, vi capisco... Anche io prima non capivo veramente come stanno le cose. E non è certo colpa mia o vostra.
Non starò qui a divagare, è soltanto un post di presentazione, ci sarà il tempo di farvi sapere tutto quel che so, e di cercare, spero, di far capire a molte persone dove la società sta sbagliando.
Perchè non è il singolo individuo a sbagliare, ma è la società nell'intero.
Un saluto,
The Observer.